L’Avvocato Annamaria Bernardini De Pace ci ha dato tutti i giusti suggerimenti per difendersi legalmente in caso di bullismo o cyberbullismo.
Grazie alle schede che leggerete e al modello di segnalazione avrete gli strumenti per tutelare i vostri figli nel migliore dei modi:
Il bullismo è una violenza ripetuta, verbale o fisica.
Il cyberbullismo è un atto aggressivo, prevaricante e molesto che avviene attraverso i dispositivi di comunicazione (e-mail, siti web, chat, whatsapp, social…).
Le percentuali di adolescenti che sono vittime di esperienze negative di questo tipo sono in continuo aumento.
C’è ancora molta omertà da parte di chi è testimone di fatti gravi come il bullismo o il cyberbullismo.
L’81% dei genitori minimizza il problema.
Il 49% dei professori non sa rendere consapevoli i genitori.
Il 20% non comprende che il fenomeno è grave.
Dati forniti dall’Avv. Annamaria Bernardini De Pace
Dati forniti dall’Avv. Annamaria Bernardini De Pace
OSSERVARE E DIALOGARE CON I PROPRI FIGLI:
dietro al bullismo ci sono sempre dei disagi psicologici, sia per la vittima, sia per il bullo.
RIVOLGERSI A UN AVVOCATO COMPETENTE, con il proprio legale è possibile capire se optare per:
IN CASO DI CYBERBULLISMO PROPORRE ISTANZA DI OSCURAMENTO AL GESTORE DEL SITO WEB O DEL SOCIAL NETWORK.
In caso di inadempimento entro 24 ore
FORMULARE ISTANZA AL GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI.
Fino a quando non è proposta querela, è attivabile la PROCEDURA DI AMMONIMENTO DEL QUESTORE.
Dati forniti dall’Avv. Annamaria Bernardini De Pace
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